Calore
Calore è il nome del Greco di Tufo DOCG, prende il nome dal fiume che scorre a valle del Monte Tuoro…
Il nome richiama a qualcuno o qualcosa che “viene da fuori”, “forestiero”, non appartenente all’isola. Al naso si presenta armonioso, fruttato e minerale, con le note tipiche di agrumi Mediterranei e macchia Mediterranea
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Denominazione di Origine Controllata
UVAGGIO: Forastera
VIGNETO: Il nome richiama a qualcuno o qualcosa che “viene da fuori”, “forestiero”, non appartenente all’isola. Ma da quando, nel corso del 1800, questo vitigno fu portato a Ischia, ha saputo adattarsi al suo terreno, al suo clima e alla mano di quegli uomini che, per molto tempo l’hanno usato solo in uvaggio con il Biancolella. Dal 2021 produciamo una piccola quantità di Forastera in purezza. L’uva viene coltivata nel comune di Forio, a est dell’isola d’Ischia in località Pennanova e Chiena, ad un’altezza di 250 metri slm.
VINIFICAZIONE: Le uve vengono diraspate e sottoposte a pigiatura soffice. Il mosto fiore così ottenuto viene decantato staticamente ad una temperatura di 8-10°C e, con l’aiuto di lieviti selezionati, fermentato in silos di acciaio inox a temperatura controllata (12 °C) per circa 15 giorni. L’affinamento sulle fecce nobili continua in acciaio, con una lunga serie di “batonnage” a frequenza scalare, allo scopo di ottenere un vino complesso e delicatamente profumato. Si attende la fine di febbraio per l’imbottigliamento, al quale seguono 30 giorni
di affinamento in bottiglia.
PRODUZIONE: 4.000 bottiglie
NOTE DI DEGUSTAZIONE E ABBINAMENTI CONSIGLIATI: Il vino ha un colore giallo paglierino luminoso, con eleganti riflessi verdolini. Al naso si presenta armonioso, fruttato e minerale, con le note tipiche di agrumi Mediterranei e macchia Mediterranea. Vellutato, fresco, asciutto e ben strutturato all’assaggio.
Servito a 8-10°C, si abbina bene ad antipasti leggeri, crostacei, crudi di mare, primi a base di pesce o frutti di mare. Noi lo consigliamo in abbinamento a Spaghetti alle vongole.
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Calore è il nome del Greco di Tufo DOCG, prende il nome dal fiume che scorre a valle del Monte Tuoro…
Il vino è una raffinata ed esclusiva interpretazione dell’uva Biancolella prodotta su terra vulcanica rinfrescata da brezza marina.
Si presenta di colore giallo paglierino luminoso, con seducenti note floreali di acacia e agrumi, di frutta tropicale, pompelmo e pera, avvolti in una sottile trama minerale
E’ ottenuto da uve Aglianico per leggera pressatura, di beva invitante e leggiadra è un’ inedita e raffinata espressione dei tratti caratteristici dell’aglianico vendemmiato precocemente. Bello il rosa pastello cristallino, con sfumature color petalo di pesco. All’olfatto colpiscono la purezza aromatica, i sentori floreali intensi di rosa e tiglio, fusi con piccoli frutti rossi, melagrana e cedro. Il gusto fresco ed elegante, è di bella dolcezza e fine densità.
Perfetto abbinato a grigliate di manzo, selvaggina e cacciagione oppure a primi piatti a base di carne come la Bolognese o la Genovese. Anche da consigliare in abbinamento a formaggi stagionati e salumi affumicati.
Vino da servire con tutte le pietanze a base di selvaggina come cinghiale, cervo, camoscio e capriolo. Ottimo anche con brasati di carne, spezzatini di carne rossa, grigliate di manzo e formaggi stagionati.
Perlage molto fine ed elegante. Profumo ampio, invitante, di particolare finezza e complessità. Si notano aromi che sanno di crosta di pane calda, albicocche secche e erbe selvatiche.
Ottimo vino da tutto pasto, come aperitivo o abbinato a primi piatti a base di pesce e crostacei, ideale anche con molluschi e pesci al forno.
E’ Ottenuto da uvaggi di guarnaccia, piedirosso e aglianico, Il vino, di beva calda e piacevole, è un’esemplare interpretazione dei vitigni in chiave tipica di un territorio vulcanico
Vino estremamente piacevole grazie alla sua freschezza. Al naso si presenta fruttato, fresco con note di fragoline di bosco, mirtilli e fiori bianchi. Al palato si conferma la freschezza, si presenta morbido e vellutato, moderatamente acido e fruttato.
Un vino di grandissima piacevolezza, estivo, con ampie possibilità di abbinamento.
La storia che lega Cràstula all’isola d’Ischia risale al 1954, quando durante una campagna di scavi l’archeologo Giorgio Bucher, insieme al giovane operaio Giosuè Ballirano, rinvenne il primo pezzo della Coppa di Nestore, il più famoso fra le migliaia di reperti scoperti da Bucher che documentano come l’isola d’Ischia ospitò la più antica colonia greca in Italia, Pithecusa.
Al naso è intenso, ampio e fruttato con note che ricordano la dolcezza della polpa di pera e l’albicocca matura, unite a un sottofondo di fiori di mandorla e delicate sensazioni floreali perfettamente integrati con la corrente di aromi balsamici del rovere in cui è maturato.
Perfetto come aperitivo abbinato a ostriche e crudi di mare. Da provare anche con il Sushi e in abbinamento a formaggi freschi come la Mozzarella di Bufala.
Rosso importante da accompagnare a piatti forti: ottimo è l'abbinamento con spiedi, carni rosse grasse,cacciagione, arrosti, formaggi saporiti.
Tre Rupi è il nome della Falanghina Irpinia DOC, nome che viene comunemente dato al Monte Tuoro…
Il Crateca bianco è il risultato di un uvaggio di biancolella e forastera con sapiente e ponderata aggiunta di uve di fiano e greco. Il vino, di beva elegante, è un’armonica espressione dei tratti varietali dei differenti vitigni, esaltati dalla fine nota minerale tipica del territorio vulcanico.
Rosso importante da accompagnare a piatti forti: ottimo è l'abbinamento con spiedi, carni rosse grasse,cacciagione, arrosti, formaggi saporiti.
Perfetto abbinato a grigliate di manzo, selvaggina e cacciagione oppure a primi piatti a base di carne come la Bolognese o la Genovese. Anche da consigliare in abbinamento a formaggi stagionati e salumi affumicati.
Perlage molto fine ed elegante. Profumo ampio, invitante, di particolare finezza e complessità. Si notano aromi che sanno di crosta di pane calda, albicocche secche e erbe selvatiche.