Il vino è una raffinata ed esclusiva interpretazione dell’uva Biancolella prodotta su terra vulcanica rinfrescata da brezza marina. Si presenta di colore giallo paglierino luminoso, con seducenti note floreali di acacia e agrumi, di frutta tropicale, pompelmo e pera, avvolti in una sottile trama minerale
Il vino è una raffinata ed esclusiva interpretazione dell’uva Biancolella prodotta su terra vulcanica rinfrescata da brezza marina. Si presenta di colore giallo paglierino luminoso, con seducenti note floreali di acacia e agrumi, di frutta tropicale, pompelmo e pera, avvolti in una sottile trama minerale
Bottiglia da 75cl Tipo di Vino : Bianco Secco Uve: Biancolella 100% Classificazione del Vino : Ischia Biancolella DOP
Anno d’impianto: 2006 Altitudine: 260 metri slm Esposizione: Nord
Terreno e giacitura: sabbioso detritico di origine vulcanica (Tufo Verde del Pizzone) Densità d’impianto: 7000 ceppi per ettaro. Forma di allevamento: Controspalliera con potatura a Guyot Resa: 1,3 kg per ceppo Epoca di vendemmia: fine settembre Raccolta: Manuale, in cassette da 20 kg, alla piena maturazione aromatica dell’uva
Vinificazione ed affinamento: Soffice pressatura dei grappoli interi in ambiente protetto dall’ossigeno, a cui segue l’illimpidimento del mosto fiore per sedimentazione naturale a bassa temperatura. Lunga la fermentazione in tini di acciaio inox refrigerati ed il successivo affinamento, per diversi mesi, con frequente risospensione delle fecce fini. Minimo e regolato l’utilizzo di solforosa fino all’imbottigliamento.
Il vino è una raffinata ed esclusiva interpretazione dell’uva Biancolella prodotta su terra vulcanica rinfrescata da brezza marina. Si presenta di colore giallo paglierino luminoso, con seducenti note floreali di acacia e agrumi, di frutta tropicale, pompelmo e pera, avvolti in una sottile trama minerale. In bocca è piacevolmente dinamico, fresco, cremoso, sapido, di importante tessitura e perfetto equilibrio.
Il Crateca bianco è il risultato di un uvaggio di biancolella e forastera con sapiente e ponderata aggiunta di uve di fiano e greco. Il vino, di beva elegante, è un’armonica espressione dei tratti varietali dei differenti vitigni, esaltati dalla fine nota minerale tipica del territorio vulcanico.
E’ Ottenuto da uvaggi di guarnaccia, piedirosso e aglianico, Il vino, di beva calda e piacevole, è un’esemplare interpretazione dei vitigni in chiave tipica di un territorio vulcanico
La storia che lega Cràstula all’isola d’Ischia risale al 1954, quando durante una campagna di scavi l’archeologo Giorgio Bucher, insieme al giovane operaio Giosuè Ballirano, rinvenne il primo pezzo della Coppa di Nestore, il più famoso fra le migliaia di reperti scoperti da Bucher che documentano come l’isola d’Ischia ospitò la più antica colonia greca in Italia, Pithecusa.
E’ ottenuto da uve Aglianico per leggera pressatura, di beva invitante e leggiadra è un’ inedita e raffinata espressione dei tratti caratteristici dell’aglianico vendemmiato precocemente. Bello il rosa pastello cristallino, con sfumature color petalo di pesco. All’olfatto colpiscono la purezza aromatica, i sentori floreali intensi di rosa e tiglio, fusi con piccoli frutti rossi, melagrana e cedro. Il gusto fresco ed elegante, è di bella dolcezza e fine densità.