“A’Rucola dello Scapriccio” è un liquore unico sull’Isola d’Ischia, prodotto con la rucola selvatica che cresce spontanea alle pendici del monte Epomeo.
A’ Rucola dello Scapriccio
“A’Rucola dello Scapriccio” è un liquore unico sull’Isola d’Ischia, prodotto con la rucola selvatica che cresce spontanea alle pendici del monte Epomeo.
La sua nota intensa e il sapore deciso con un leggero retrogusto amarognolo ne fanno una prelibatezza da non perdere!
Il nostro liquore alla rucola ha una personalità unica, ottenuta tramite la vera infusione di rucola selvatica, rendendolo ideale per numerose preparazioni in cucina o come dopocena.
La raccolta avviene nei mesi estivi, quando la pianta è in piena maturazione, permettendoci di catturare tutta la sua essenza. Dopo un periodo di macerazione nell’alcool, otteniamo il nostro speciale amaro alla rucola ischitano.
Si consiglia di gustarlo come fine pasto, o aggiunto al caffè, sul gelato o per realizzare cocktail particolari. Si serve a temperatura da freezer, tra i -12°C e i -18°C.
Il liquore “A’ Rucola dello Scapriccio” è un prodotto di alta qualità che merita di essere provato e apprezzato.
Il “Brivido d’Ischia” è un liquore all’anice creato da noi dello Scapriccio shop, che nasce dall’unione di erbe spontanee dell’isola e dal fiore di sambuco. Questo gradevole dopocena è un omaggio all’isola d’Ischia, famosa per le sue montagne verdeggianti e per la sua anima eco-sostenibile.
Perfetto abbinato a grigliate di manzo, selvaggina e cacciagione oppure a primi piatti a base di carne come la Bolognese o la Genovese. Anche da consigliare in abbinamento a formaggi stagionati e salumi affumicati.
Perfetto accompagnato da carni grasse, pollame, coniglio.Servito leggermente più fresco si sposa benissimo anche con pietanze più strutturate a base di pesce, tipo il tonno. Ottimo anche con l’impepata di cozze.
Birra dal colore giallo paglierino, sormontata da schiuma candida e compatta, si distingue per il suo gusto fresco ed equilibrato. Il dolce del malto predomina all'inizio, ma è presto equilibrato da dei luppoli nobili che gli conferiscono un finale secco.
Il “Limoncello Donna Carmè” è un liquore al limone IGP nato da un’antica ricetta di Donna Carmela Amato, originaria di Amalfi, che lo preparava per rinfrescare i contadini dell’isola d’Ischia.
La storia che lega Cràstula all’isola d’Ischia risale al 1954, quando durante una campagna di scavi l’archeologo Giorgio Bucher, insieme al giovane operaio Giosuè Ballirano, rinvenne il primo pezzo della Coppa di Nestore, il più famoso fra le migliaia di reperti scoperti da Bucher che documentano come l’isola d’Ischia ospitò la più antica colonia greca in Italia, Pithecusa.
A bassa fermentazione, è uno stile di birra dai toni ambrati con schiuma compatta e persistente. Viste le peculiarità dello stile, il malto si fa sentire con decisione in tutte le fasi della degustazione.
Il Crateca bianco è il risultato di un uvaggio di biancolella e forastera con sapiente e ponderata aggiunta di uve di fiano e greco. Il vino, di beva elegante, è un’armonica espressione dei tratti varietali dei differenti vitigni, esaltati dalla fine nota minerale tipica del territorio vulcanico.
Il liquore al melone “Melò” è una deliziosa crema profumata a base di panna e infuso di melone, ingredienti che rendono il nostro “Meloncello” perfetto in ogni occasione per evocare i freschi sapori dell’estate.
E' il liquore come poteva essere una volta, prodotto artgianalmente e macerando, in un distillato di vino bianco, agrumi selvatici, foglie di fico ed erbe della macchia mediterranea raccolte alle prime luci del mattino.
L'Irpinia Aglianico doc Monsignore nasce a Montemarano, rinomata sottozona irpina che dona una delle più grandi espressioni dell'aglianico. I terreni di Montemarano sono ricchi di materiali vulcanici dovuti ad antiche e violente cruzioni.
L’Amaro “A’ Piperna dello Scapriccio” è la combinazione perfetta tra un liquore e un digestivo, adatto a qualsiasi occasione.
“A’Rucola dello Scapriccio” è un liquore unico sull’Isola d’Ischia, prodotto con la rucola selvatica che cresce spontanea alle pendici del monte Epomeo.