Elisir Del Monte Epomeo
“Elisir del Monte Epomeo” è un amaro alle erbe dal sapore digestivo, che viene prodotto seguendo una ricetta antica risalente ai frati Eremiti del Monte Epomeo.
“Elisir del Monte Epomeo” è un amaro alle erbe dal sapore digestivo, che viene prodotto seguendo una ricetta antica risalente ai frati Eremiti del Monte Epomeo.
Al naso è intenso, ampio e fruttato con note che ricordano la dolcezza della polpa di pera e l’albicocca matura, unite a un sottofondo di fiori di mandorla e delicate sensazioni floreali perfettamente integrati con la corrente di aromi balsamici del rovere in cui è maturato.
L'Irpinia Aglianico doc Monsignore nasce a Montemarano, rinomata sottozona irpina che dona una delle più grandi espressioni dell'aglianico. I terreni di Montemarano sono ricchi di materiali vulcanici dovuti ad antiche e violente cruzioni.
La Piperna dello Scapriccio originale amaro Ischitano dalle svariate proprietà, prodotto con la famosa erbetta aromatica del tipico coniglio al?ischitana A' PIPERNA.
Liquore di carruba
Sciuscella e On Carrubo costituiscono l'omaggio ad un frutto simbolo della storia ischitana, da un secolo ormai quasi dimenticato.
Figaro, il nostro liquor di fico, è la prima delle nostre scoperte.
Nato dal lavoro e dalla passione di un artigiano portoghese, esso è generato dalla macerazione del fico nella sua stessa acquavite, distillata in un alambicco dell'Ottocento nella regione di Algarve.
E’ ottenuto da uve Aglianico per leggera pressatura, di beva invitante e leggiadra è un’ inedita e raffinata espressione dei tratti caratteristici dell’aglianico vendemmiato precocemente. Bello il rosa pastello cristallino, con sfumature color petalo di pesco. All’olfatto colpiscono la purezza aromatica, i sentori floreali intensi di rosa e tiglio, fusi con piccoli frutti rossi, melagrana e cedro. Il gusto fresco ed elegante, è di bella dolcezza e fine densità.
La storia che lega Cràstula all’isola d’Ischia risale al 1954, quando durante una campagna di scavi l’archeologo Giorgio Bucher, insieme al giovane operaio Giosuè Ballirano, rinvenne il primo pezzo della Coppa di Nestore, il più famoso fra le migliaia di reperti scoperti da Bucher che documentano come l’isola d’Ischia ospitò la più antica colonia greca in Italia, Pithecusa.
E’ Ottenuto da uvaggi di guarnaccia, piedirosso e aglianico, Il vino, di beva calda e piacevole, è un’esemplare interpretazione dei vitigni in chiave tipica di un territorio vulcanico
Il Crateca bianco è il risultato di un uvaggio di biancolella e forastera con sapiente e ponderata aggiunta di uve di fiano e greco. Il vino, di beva elegante, è un’armonica espressione dei tratti varietali dei differenti vitigni, esaltati dalla fine nota minerale tipica del territorio vulcanico.
Tre Rupi è il nome della Falanghina Irpinia DOC, nome che viene comunemente dato al Monte Tuoro…