Elisir Del Monte Epomeo
“Elisir del Monte Epomeo” è un amaro alle erbe dal sapore digestivo, che viene prodotto seguendo una ricetta antica risalente ai frati Eremiti del Monte Epomeo.
“Elisir del Monte Epomeo” è un amaro alle erbe dal sapore digestivo, che viene prodotto seguendo una ricetta antica risalente ai frati Eremiti del Monte Epomeo.
Il nostro olio Extra Vergine di Oliva aromatizzato al limone presenta un colore giallo dorato con sfumature verdi ed ha un profumo leggermente fruttato in equilibrio con l’aroma fresco delle scorze di limone.
La Piperna dello Scapriccio originale amaro Ischitano dalle svariate proprietà, prodotto con la famosa erbetta aromatica del tipico coniglio al?ischitana A' PIPERNA.
Autrice: Mariafelicia Carraturo
© Discover Italia editore
Collana: Moorings
Un intenso e appassionante percorso di avvicinamento alla realizzazione di un sogno, coltivato con dedizione, sacrificio, resilienza e forza d’animo contro convenzioni, vincoli di ruolo, condizionamenti e finanche l’età anagrafica.
L’Amaro “A’ Piperna dello Scapriccio” è la combinazione perfetta tra un liquore e un digestivo, adatto a qualsiasi occasione.
Il liquore al melone “Melò” è una deliziosa crema profumata a base di panna e infuso di melone, ingredienti che rendono il nostro “Meloncello” perfetto in ogni occasione per evocare i freschi sapori dell’estate.
Dedicato agli amanti della natura, agli amici degli animali, ai cultori della propria terra.
“A’Rucola dello Scapriccio” è un liquore unico sull’Isola d’Ischia, prodotto con la rucola selvatica che cresce spontanea alle pendici del monte Epomeo.
Lozione tonificante con marcate proprietà idratanti, anche indicata per pelli delicate e facilmente arrossabili. Ottima per contrastare il rilassamento cutaneo.
L’uva che si prende cura del tuo viso quotidianamente
"A mio padre", il volumetto pubblicato dalla nostra casa editrice Discover Italia, nel quale il proprietario Antonio Longobardi racconta la storia del suo albergo nell'isola d'Ischia, dall'apertura nel 1972, per volontà del padre Giuseppe, alla distruzione del terremoto avvenuto a Casamicciola, fino alla rinascita fortemente voluta alla Scannella.