Le anfore utilizzate in vinificazione così come l’anforetta che Lei, gentile Cliente, sta in questo momento contemplando, sono interamente realizzate a mano in Italia, dotate di piedistallo e confezionamento in cartone.
PIGNANERA IN ANFORA
Le anfore utilizzate in vinificazione così come l’anforetta che Lei, gentile Cliente, sta in questo momento contemplando, sono interamente realizzate a mano in Italia, dotate di piedistallo e confezionamento in cartone.
ZONA DI PRODUZIONE: Tenuta Le Coste, nel comune di Lacco Ameno, a nord- ovest dell’Isola D’Ischia. I vigneti sono posizionati su piccoli terrazzamenti a 250 metri s.l.m. e da viticoltura eroica.
VARIETÀ DELLE UVE: 50% Aglianico, 50% Montepulciano
VINIFICAZIONE: Le uve raccolte vengono pigiate e il mosto lasciato macerare e fermentare in vasche di acciaio inox a contatto con le bucce. In questa fase sono frequenti i rimontaggi per favorire il passaggio del colore e del tannino nobile dalle bucce al mosto in fermentazione. Dopo circa 20 giorni il vino giovane così ottenuto viene separato dalle bucce, per continuare l’affinamento in barriques di rovere francese per almeno 12 mesi. Prosegue poi l’affinamento in anfora di terracotta da 400 litri per altri 6 mesi.
PRODUZIONE: numerata di 125 pezzi/ anno
CAPACITÀ: anfora da 1 litro
GRADO ALCOLICO: Indicato in etichetta.
ANNATA: 2018
NOTE VISIVE, OLFATTIVE E GUSTATIVE: colore rosso rubino profondo con leggeri riflessi granati. Al naso è intenso ed Elegante. Si notano aromi fruttati, speziati e balsamici, che ricordano frutti rossi di bosco, ciliegia nera, liquirizia, cacao e sentori leggermente affumicati. Di ottima struttura ed eleganza al palato, con tannini equilibrati e dal finale lungo e speziato. Ne consigliamo la decantazione per ottenere la sua massima espressione.
ABBINAMENTI: rosso importante che si abbina bene a carni grasse, selvaggina, grigliate di manzo e formaggi piccanti. Il nostro abbinamento ideale è con il brasato di manzo con riduzione di vino rosso.
Al naso è intenso, ampio e fruttato con note che ricordano la dolcezza della polpa di pera e l’albicocca matura, unite a un sottofondo di fiori di mandorla e delicate sensazioni floreali perfettamente integrati con la corrente di aromi balsamici del rovere in cui è maturato.
Vino da servire con tutte le pietanze a base di selvaggina come cinghiale, cervo, camoscio e capriolo. Ottimo anche con brasati di carne, spezzatini di carne rossa, grigliate di manzo e formaggi stagionati.
Perfetto accompagnato da carni grasse, pollame, coniglio.Servito leggermente più fresco si sposa benissimo anche con pietanze più strutturate a base di pesce, tipo il tonno. Ottimo anche con l’impepata di cozze.
La storia che lega Cràstula all’isola d’Ischia risale al 1954, quando durante una campagna di scavi l’archeologo Giorgio Bucher, insieme al giovane operaio Giosuè Ballirano, rinvenne il primo pezzo della Coppa di Nestore, il più famoso fra le migliaia di reperti scoperti da Bucher che documentano come l’isola d’Ischia ospitò la più antica colonia greca in Italia, Pithecusa.
Perfetto come aperitivo abbinato a ostriche e crudi di mare. Da provare anche con il Sushi e in abbinamento a formaggi freschi come la Mozzarella di Bufala.
Vino estremamente piacevole grazie alla sua freschezza. Al naso si presenta fruttato, fresco con note di fragoline di bosco, mirtilli e fiori bianchi. Al palato si conferma la freschezza, si presenta morbido e vellutato, moderatamente acido e fruttato. Un vino di grandissima piacevolezza, estivo, con ampie possibilità di abbinamento.
Perlage molto fine ed elegante. Profumo ampio, invitante, di particolare finezza e complessità. Si notano aromi che sanno di crosta di pane calda, albicocche secche e erbe selvatiche.
Il nome richiama a qualcuno o qualcosa che “viene da fuori”, “forestiero”, non appartenente all’isola. Al naso si presenta armonioso, fruttato e minerale, con le note tipiche di agrumi Mediterranei e macchia Mediterranea
Il vino è una raffinata ed esclusiva interpretazione dell’uva Biancolella prodotta su terra vulcanica rinfrescata da brezza marina. Si presenta di colore giallo paglierino luminoso, con seducenti note floreali di acacia e agrumi, di frutta tropicale, pompelmo e pera, avvolti in una sottile trama minerale
L'Irpinia Aglianico doc Monsignore nasce a Montemarano, rinomata sottozona irpina che dona una delle più grandi espressioni dell'aglianico. I terreni di Montemarano sono ricchi di materiali vulcanici dovuti ad antiche e violente cruzioni.
Il Crateca bianco è il risultato di un uvaggio di biancolella e forastera con sapiente e ponderata aggiunta di uve di fiano e greco. Il vino, di beva elegante, è un’armonica espressione dei tratti varietali dei differenti vitigni, esaltati dalla fine nota minerale tipica del territorio vulcanico.
E’ ottenuto da uve Aglianico per leggera pressatura, di beva invitante e leggiadra è un’ inedita e raffinata espressione dei tratti caratteristici dell’aglianico vendemmiato precocemente. Bello il rosa pastello cristallino, con sfumature color petalo di pesco. All’olfatto colpiscono la purezza aromatica, i sentori floreali intensi di rosa e tiglio, fusi con piccoli frutti rossi, melagrana e cedro. Il gusto fresco ed elegante, è di bella dolcezza e fine densità.
Vino da servire con tutte le pietanze a base di selvaggina come cinghiale, cervo, camoscio e capriolo. Ottimo anche con brasati di carne, spezzatini di carne rossa, grigliate di manzo e formaggi stagionati.
Al naso è intenso, ampio e fruttato con note che ricordano la dolcezza della polpa di pera e l’albicocca matura, unite a un sottofondo di fiori di mandorla e delicate sensazioni floreali perfettamente integrati con la corrente di aromi balsamici del rovere in cui è maturato.
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Le anfore utilizzate in vinificazione così come l’anforetta che Lei, gentile Cliente, sta in questo momento contemplando, sono interamente realizzate a mano in Italia, dotate di piedistallo e confezionamento in cartone.